Per capire meglio la dipendenza affettiva

Possiamo riassumere il problema delle persona dipendente invertendo un noto proverbio, che è “meglio soli che male accompagnati”; bene, la personalità dipendente preferisce essere male accompagnata piuttosto che sola. Si caratterizzano per la profonda insicurezza verso le proprie capacità e risorse e per il bisogno eccessivo e costante di accudimento, così come per comportamenti sottomessi e adesivi che ne conseguono. Sono incapaci di prendere decisioni in maniera autonoma e quando possono preferiscono demandare agli altri le proprie scelte, essendo sempre alla ricerca di quello che viene definito un “magic helper”, cioè un aiutante magico che li guidi e di cui possano incorporare la presenza, la competenza e la forza.

Queste persone sono riluttanti ad esprimere le proprie opinioni e vivono nel terrore di essere abbandonate e, per evitare questa cosa, sono disposte a fare cose che altri riterrebbero sgradevoli o degradanti. All’interno della relazione di coppia, la personalità dipendente fa uso di uno specifico meccanismo di difesa che è la Negazione, sia negando i fattori negativi che la coppia sta vivendo, sia negando in loro stessi i sentimenti ostili e negativi che se espressi apertamente rischierebbero di fargli perdere il partner per cui mettere in pericolo il rapporto. Comunque, quando la loro relazione termina, tendono a compensare l’angoscia semplicemente cercando subito un altro partner. Per definire la personalità dipendente possiamo rifarci a Bornstein che ha segnalato come questi soggetti siano caratterizzati da quattro componenti principali, uno motivazionale, uno cognitivo, uno affettivo e uno comportamentale.

personalità dipendente, persona dipendente, dipendenza affettiva, dipendere dagli altri, evitante, disturbo personalità dipendente

Quello motivazionale è connesso al cercare sostegno negli altri, cioè in pratica una guida. Quello cognitivo è connesso alla percezione di sé come potente e inefficace pensando invece che gli altri siano più capaci. Quello affettivo è connesso alla tendenza a provare ansia quando bisogna mostrarsi autonomi soprattutto se gli altri possono in qualche modo giudicarci. Il fattore comportamentale è legato al cercare aiuto e approvazione sottomettendosi nelle relazioni interpersonali. Millon e Davis hanno indicato cinque sottotipi di personalità dipendente fra i quali l’inquieto preoccupato, l’accomodante, l’immaturo, quello che si annulla nella relazione e l’inefficace. Non entriamo in tecnicismi, basti sapere che sono forme di dipendenza abbastanza occultate perché, ad esempio, il dipendente inquieto-preoccupato ha delle caratteristiche di evitamento, per cui sembra proprio l’opposto. Diciamo che, come per molte classi cliniche, non sempre è agevole riconoscerle per cui è bene non basarsi su stereotipi o sentito dire ma è bene conoscere segni e segnali specifici perché dietro ad alcuni tipi di personalità che non sembrano dipendenti si può celare una personalità dipendente. 

Come si origina questo disturbo di personalità? Queste persone originano spesso da famiglie molto controllanti, invadenti e che hanno comunicato in qualche modo che l’autonomia è pericolosa e che crescere e differenziarsi significa in qualche modo tradire i genitori, tradire un patto d’affettività con essi. Non è raro, ascoltando i racconti di queste persone quando parlano della loro infanzia, rintracciare degli episodi in cui i genitori li premiavano ogni volta che loro dimostravano fedeltà al patto affettivo con la famiglia o che invece li svalutavano, li punivano o li rifiutavano in maniera anche subdola quando i bambini mostravano una tendenza all’autonomia. Sappiamo anche che questo disturbo si è sviluppato in alcuni fra coloro che da piccoli sono stati trattati come persone inutili e di scarso valore, così che poi da adulti, nei rapporti affettivi, essi si legano a persone che assegnano loro un ruolo negativo (magari di vittima) che però è pur sempre un valore e a queste persone, disposte ad essere male accompagnate piuttosto che sole, può andare bene.

Questo testo è trascrizione di un mio video - GUARDA IL VIDEO

libri Amazon sulla dipendenza affettiva